The Art of The Brick, i Lego in mostra a Roma
"The Art of The Brick" di Nathan Sawaya è una mostra che dal 28 ottobre al 14 febbraio sarà fruibile nello Spazio Set in Via Tirso a Roma.

Dal 28 ottobre al 14 febbraio sarà possibile vedere i capolavori di Nathan Sawaya costruiti interamente con i mattoncini LEGO, nello Spazio Set in Via Tirso a Roma; “The Art of The Brick” è una mostra sensazionale che risveglierà il bambino che giace dentro ognuno di noi.
Nathan Sawaya è un giovane statunitense che nel 2004 ha lasciato la sua carriera d’avvocato per dedicarsi a tempo pieno alle sue opere d’arte interamente costruite con i mattoncini LEGO. Nei suoi atelier di Los Angeles e New York ne conserva circa 4 milioni che hanno riscosso enorme successo dopo la sua prima mostra avvenuta nel 2007.
The Art of The Brick
Nathan Sawaya ha debuttato lo scorso 28 ottobre a Roma per la sua prima mostra personale italiana all’interno dello Spazio Eventi Tirso che rimarrà fruibile sino al 14 febbraio.
Credo che le mie opere conquistino il pubblico perché i Lego sono giocattoli familiari: così propongo un’arte democratica e accessibile a tutti, in cui ognuno trova il suo approccio.*
I lavori esposti sono circa 80 e sono tutte composizioni 3d che ammaliano con il senso plastico e i colori sgargianti caratteristici dei famosi mattoncini, qualità messe in maggiore evidenza dai giochi prospettici e dalla luce. Le riproduzioni con i lego spaziano da opere come l’Urlo, la Gioconda e la Venere di Milo riprodotte e reinterpretate con immaginazione, sino a figure umane ad altezza naturale e opere di grandi dimensioni come lo scheletro del dinosauro T-Rex lungo 7 metri.
The Art of the Brick è stata definita dalla CNN una delle mostre imperdibili apprezzata non solo negli Stati Uniti ma anche in Australia, Taiwan, Cina e Singapore.
Il lavoro di Nathan Sawaya colpisce immediatamente, forse anche più l’adulto che il bambino. Le opere infatti sembrano tutte facilmente realizzabili: basta avere a disposizione un buon numero di mattoncini e attaccarli secondo uno schema. Ma in The Art of The Brick c’è soprattutto l’elemento del genio, nascosto dal divertissement, che esprime sia l’arte, reinterpretandola, sia la condizione umana. E questo è piuttosto un gioco da adulti. Fabio Di Gioia, curatore della mostra*
*Fonte: R.it
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